Si terrà il 16 novembre il processo per il 50enne rovatese accusato di contraffazione, commercio di prodotti falsi, forse in commercio e ricettazione. Nel 2015, infatti, era finito nella rete dell’Agenzia delle Dogane per i suoi commerci on line, che si basavano su due siti internet e un profilo Facebook. On line il 50enne prometteva di vendere Rolex, Vacheron Constanti e altre marche di orologi che valgono decine di migliaia di euro. Ma nella perquisizione della sua abitazione erano stati trovati una 40ina di orologi falsi, riproduzioni degli originali. La sentenza è attesa per fine anno.